“Ogni linguaggio, ogni alfabeto, esprime una domanda di bellezza nel cui segno espresso desidera trovare senso alla ricerca di un tempo significativo e di una storia trasfigurata.
Nell’arte, ogni linguaggio e alfabeto, trova questo segno universale, fatto di luce, di ombre, di trasparenze e di tensioni, un segno capace di fondere in unità perfetta e perfettamente distinta, tutte le diversità.
È sotto questo segno trasformativo che si palesa la risposta che spinge l’uomo ad accettare la sua fatica e il suo stanco tempo come ricchezza operosa”.